domenica 26 settembre 2010

L'isola dei cassaintegrati

Esprimo tutta la mia solidarietà agli amici della Sardegna. In particolare agli operai della Eni-Vinyls all'isola dell'Asinara che da 212 giorni si sono rinchiusi in, quello che fu, il carcere dell'isola, soprannominata per l'occasione, l'isola dei cassaintegrati. (clicca l'immagine per vedere il blog) «Vinyls-Eni, nuovo confronto» Berlusconi rassicura gli operai.
I dati sono da brivido. Nel primo trimestre 2010 il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 16,1%: il più alto fra tutte le regioni. «In due anni sono andati persi 24mila posti nella sola industria. Ma se aggiungiamo i 100mila sardi che beneficiano di qualche ammortizzatore sociale, si arriva al 26 o 30%», stima il segretario della Cisl sarda Mario Medde. Un lavoratore su sei è in cassa integrazione o riceve un sussidio. Per non dire dei giovani: «Quelli senza lavoro sono il 44%. L’emigrazione intellettuale è devastante. Il 21,4% delle famiglie versa in condizioni di povertà». Ma non è solo l'industria a risentirne, lo è anche l'agricoltura. I concimi sono passati da 20 a 110 euro, e poi i ricatti di mercato per comprare il grano a 12 euro al quintale. La pastorizia attraversa la crisi più grave del dopoguerra. Nei magazzini giacciono 60 mila quintali di pecorino. Era l’oro della Sardegna. Il prezzo del latte ovino è precipitato, mediamente 60 centesimi al litro, trenta o quaranta in meno di quanto costi produrlo.
Ma e veramente solo colpa della Crisi? I maggiori industriali sardi del latte Hanno investito in Romania www.lactitalia.ro Eclatante il fatto che l'operazione è stata finanziata dalla Roinvest dei fratelli Pinna di Thiesi (70,5%), oltre che dalla Simest e dal Fondo Venture Capital (emanazioni del Ministero dello Sviluppo Economico: 29,5%). Dunque, il governo italiano ha finanziato nel Paese dell’est europeo un caseificio (a Izvin, nei pressi di Timioara) che ogni giorno sforna tonnellate di formaggi con nomi italianissimi, e ha sostenuto l’operazione con i soldi pubblici. Ma in un periodo come quello che stiamo passando, non sarebbe meglio che il Ministero dello Sviluppo Economico, Svilupasse in Italia? Con le tasse che paghiamo, tra le altre cose stiamo finanziando anche la nostra fine. E i sindacati cosa stanno facendo? A già sono troppo presi con i 730 e le domande di mobilità o disoccupazione. Bilancio 2009 della Simet Il bilancio indica gli utili, gli interventi, ecc. vantandosene pure, ma non troverai il numero di disoccupati che hanno creato.

Se cominci una battaglia può darsi che la perdi, se non la cominci, hai gia perso.

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