venerdì 3 dicembre 2010

Il bicarbonato e crimini contro l'umanità

Sono sempre stato un po' diffidente dall'usare il bicarbonato, anche quando mi veniva consigliato contro l'acidità di stomaco. Qualche mese fa,  dopo l'ennesimo malessere allo stomaco, ho abbandonato le mie  remore, l'ho provato e ho potuto constatare con stupore che funziona. (Faccio pubblici ringraziamenti alla persona che per l'ennesima volta aveva ragione) Ma sembra che il bicarbonato non abbia finito di stupirmi. Il 27 settembre, è uscito su Repubblica.it/Salute, un articolo che parlava del bicarbonato come probabile cura contro il cancro, eccovi un capoverso dell'articolo.


Questo è l'articolo uscito il 27 settembre mattina. Ma verso sera l'articolo è stato cambiato in questo modo.

Come si può notare, il bicarbonato è diventato un antiacido, fa la comparsa un punto di domanda, e spariscono le parole persino il bicarbonato. Ma la correzione non è sfuggita ai più attenti  Blogger della rete. Di sicuro qualcuno deve aver pensato che la parola bicarbonato potesse essere troppo pericolosa, che potesse compromettere il sistema e far venire ai lettori strani pensieri e molte domande indiscrete.
Così va L'Italia, così va il mondo. Il potere nelle mani, non dei governi, ma delle Lobby in grado di esercitare pressioni sul potere politico per ottenere provvedimenti a proprio vantaggio. Avide, egoiste, indifferenti, insensibili, beffarde, sprezzanti nei confronti di qualsiasi ideale o valore, impassibili di fronte a tutto, anche alla morte. Hanno un solo ed unico interesse, fare soldi, non importa come. Il vile denaro deve scorrere come un fiume, anche se in parallelo cè un'altro fiume a scorrere, ed è quello dei sangue versato per causa loro.

Ha inventato la macchina che vede i tumori: lo accusano di stregoneria.  Un tubo lungo 30 centimetri che permette di scoprire i tumori non appena cominciano a formarsi. Una sonda elettromagnetica che vede qualsiasi infiammazione dei tessuti. Un esame che dura appena 2-3 minuti, non è invasivo, non provoca dolore o disagi al paziente, e fornisce immediatamente la risposta. Continua a leggere l'articolo di 4 pag....  
Chemioterapia: le statistiche ufficiali di guarigione e soppravivenza   
Potete trovare qui un estratto dal libro: Mille piante per guarire dal cancro senza chemio. Qui troverete le statistiche di medici (sensati, non indottrinati) che hanno pubblicato le loro decennali esperienze di cure a pazienti con chemioterapia e immunoterapia, con la dimostrazione del fatto che solo e soltanto le difese immunitarie del paziente stesso portano alla guarigione del cancro, e non la chemioterapia che come  aspettativa di vita, raramente supera i 5 anni.
Phillip Day, nel suo celebre libro "Cancro: se vuoi la vita prepara la verità", alle pagine 20 e 21 riporta l'incredibile testimonianza del Dott. Irwin Bross del Roswell Memorial Park Institute di New York, testimonianza che si riporta per intero: " ... Se si è una donna, alla quale è stato diagnosticato un tumore al seno in fase iniziale (cioè senza evidenza di metastasi), c'è un semplice dato scientifico che bisognerebbe conoscere. Quando un patologo diagnostica una lesione del tipo "tumore al seno in stadio iniziale" più della metà delle volte il patologo sta commettendo un errore, ossia non si tratta realmente di tumore al seno. Quello che la maggioranza delle donne ha realmente, è un tumore che, visto al microscopio illuminato, somiglia al cancro per il patologo. Esistono possibilità che tale tumore non abbia la capacità di metastatizzare ... cosa che caratterizza il cancro vero e proprio. Il primo trial clinico controllato al mondo, riguardante le terapie coadiuvanti per il tumore al seno, fu condotto nel mio dipartimento. Il dottor Lesile Blumenson ed io facemmo una sorprendente scoperta: più della metà delle pazienti avevano un tumore, ma essi, all'apparenza, si presentavano piuttosto come lesioni benigne. La nostra scoperta non risultò popolare tra i medici professionisti. Essi non avrebbero potuto mai sopportare di ammettere la verità scientifica perché, a quel tempo, la terapia consisteva nella mastectomia radicale. Ammettere la verità avrebbe potuto condurre le donne, che avevano perso una mammella a causa di una diagnosi scorretta, ad intraprendere azioni legali per imperizia. I medici del National Cancer Institute, furiosi, ci allontanarono dalla ricerca. Probabilmente riuscirono ad insabbiare le nostre scoperte e a bloccare nuove pubblicazioni.
Il tumore al seno e il cancro della prostata sono statisticamente gemelli: quando le funzioni dei due organi sessuali interessati diminuiscono, le cellule spesso divengono anormali e appaiono come cellule tumorali. Il Journal of the American MedicaI Association ha riferito di valori di sopravvivenza sorprendentemente alti in cancri della prostata non trattati, il che dimostra che 7 tumori su 8 NON erano cancri. Non c'è quindi motivo per le donne di entrare in panico nel momento in cui sentono pronunciare la parola "cancro". E' il panico invece a renderle facili vittime ... ."

Le multinazionali chemio-farmaceutiche influenzano ciò che viene insegnato ai medici e gli stessi danno per scontato che ciò che gli viene insegnato all'università  sia il trattamento migliore. Non ci sono garanzie che la chemioterapia funzioni, ci sono solo alcuni documenti scientifici che ne espimono ottimismo. I medici possono guadagnare molto più denaro portando avanti pratiche di Chemioterapia di quanto possano apportando sollievo e conforto a pazienti in fin di vita e alle loro famiglie ... ". Sviano e confondono i governi con dichiarazioni che starebbero per sconfiggere la guerra contro il cancro.
Ci stanno raccontando solo balle. Ci sono tutti gli estremi per processare le case formaceutiche  per crimini contro l'umanità, perchè non possono non sapere, ignorare le statistiche su base matematica pubblicate dai numerosi scienziati costituendo delle prove scientifiche.

Stampa questo articolo

1 commento:

Anonimo ha detto...

La maggior parte della gente comune riesce più facile credere che una medicina di
laboratorio sia più efficace che ad altre alternative . . perchè ???? Perchè non si devono rompere le scatole a cercare . . a informarsi . . è più semplice affidare il malato o tale alle cure dei medici così che questi gli tolgono le responsabilità . . così possono dire che hanno fatto tutto il
possibile . . che ogni cura è stata loro fatta ma purtroppo ci sono state complicazioni ( così la colpa non è più loro ). Ci stanno abbituando ad accettare il cancro come se fosse un raffreddore . . ci sono tante medicine ma
ancora la cura giusta per una cosa in teoria così semplice come un faffreddore
non esiste . . perchè ??? Nella mia gran ignoranza ( ignoro tante cose ) dico
e ne sono convinta che è sempre questione di soldi ( mi associo appieno a quello che hai scritto nel blog ) . . . Se pensi di andare in farmacia per comperare qualcosa per stò benedetto " raffreddore " non te ne esci dalla
medesima senza aver lasciato nella sua cassa meno di 25,00euro e meraviglia delle meraviglie non saranno gli ultimi ( euro ) che spenderai per tutta la stagione invernale . . alla fine tra uno sciroppo ,gocce, aerosol ( spera di
non dover comperare anche la macchinetta ) e annessi e connessi ti trovi alla fine della primavera che dal tuo portafoglio se nè sono andati più di 200,00 euro . Sei contento . . è finita . . sì . . . ma per quanto ??? L'estate passa in fretta e si ricomincia da capo . . con gli aumenti però !!!! Se le
case farmaceutiche fanno schifo peggio ancora lo fanno quei gran luminari della medicina che le assecondano !!!!!