venerdì 24 dicembre 2010

INVENTORI DI MALATTIE

Henry Gadsden, quand'era direttore generale della Merck confessò ad una rivista, di com'era amereggiato dal fatto che il mercato delle medicine fosse limitato alle sole persone malate. Da tempo ormai il suo sogno era quello di produrre medicine per persone sane. Pace all'anima sua, ma se fosse ancora in vita, lui stesso rimarrebbe sorpreso di quanta strada abbia fatto il suo sogno. Di come oggi le strategie di marketing delle maggiori case farmaceutiche mondiali, prendono di mira le persone sane sfruttando la paura della morte o di invecchiare. Di come normali disturbi vengono fatti passare per malattie. Di come piccoli problemi e normali processi di cambiamento del corpo umano siano trasformati in patologie. Per cui la timidezza diventa sintomo di Fobia Sociale e la tensione premestruale una malattia mentale chiamata Sindrome Pre-Mestruale. Le più comuni difficoltà sessuali vengono viste come disfunzioni sessuali, il naturale cambiamento dell’organismo è una malattia da deficienza ormonale chiamata menopausa, mentre gli impiegati distratti adesso sono affetti da una forma adulta del Disturbo da Deficit di Attenzione. Donne di mezza età sane oggi soffrono di un male latente alle ossa chiamato osteoporosi e uomini di mezza età in piena forma hanno un disturbo cronico chiamato colesterolo alto. Leggi
Dopo la creazione a tavolino di malattie, non rimane che persuadere la gente che esse esistono veramente con campagne pubblicitarie, mostrando i vantaggi che si potrebbero trarre da questo o quel medicinale e al miglioramento della vita stessa, spesso nascondendo gli effetti collaterali. In contemporanea vengono istruiti i medici sui medicinali da prescrivere, con convegni di aggiornamento finanziati dalle case farmaceutiche. A distanza di qualche anno, vengono poi abassate le soglie di normalità, e la distinzione tra sano e malato si assotiglia. Tutto viene medicalizzato e ospedalizzato, non si allattano più i figli appena nati, e non si partorisce più in modo naturale. Iperattività dei bambini, sindrome delle gambe irrequiete, shopping compulsivo, vescica iperattiva, per le persone che non riescono a fare la notte intera senza dover alzarsi per andare in bagno, tutte malattie inventate, e tutte curabili con farmaci, il più delle volte con psicofarmaci.
Screening di massa con margini di errore del 50%, cioè possono causare dei falsi positivi e viceversa dei falsi negativi, una inutile tortura psicologica per la conoscenza prolungata dell'essere affetti da una malattia se questa è incurabile o una falsa sensazione di sicurezza causata dai falsi negativi, anche in presenza di ben definiti sintomi soggettivi ben diagnosticabili, che potrebbe addirittura ritardare la diagnosi definitiva. Avremo pertanto uno spreco di risorse mediche, un utilizzo di procedure non necessarie e moleste, con l'aumento della spesa sanitaria.


Come mettere in discussione lo status quo? Oggigiorno sembra ancora una impresa ardua. Sono nate parecchie associazioni a tutela dei diritti del malato, ma sono per lo più per un supporto di assistenza, materiale o psicologica. Se poi qualche associazione dovesse recare disturbo o danno al sistema, magari accorgendosi che un farmaco non da i risultati dichiarati o peggio ancora crea solo danni ai pazienti, beh allora si sa che le associazioni vanno sostenute, e prontamente una cospicua donazione arriverà da quella casa farmaceutica, dando anche un rilievo mediatico alla vicenda, di quanto  sono benevoli. Troppe associazioni ricevono donazioni dalle case farmaceutiche, troppe riviste mediche dipendono dalla pubblicità di medicinali, e i medici continuano a ricevere i rappresentanti di medicinali, e troppi medici scrivono le ricette spesso influenzati dalle campagne che publicizzano le malattie. Con internet oggi è più facile avere informazioni sui rischi o benefici di alcuni farmaci o terapie, ma trovare fonti indipendenti, valide, aggiornate sulle malattie è quasi impossibile.  Ci sono in campo enormi forze a confondere la gente, non si sa più dove sta il confine tra salute e malattia. Gli alti e i bassi della vita, a volte vengono diagnosticati come malattie, e anche se non puo sembrare, ma parlare con i propri famigliari o amici, aiuta molto, e alle volte non fare niente è la cosa migliore.
Naturalmente ci sono anche delle vere malattie, con tutto il loro dolore, sofferenza, morte, tuttavia rimangono ancora molti dubbi sui benefici che i medicinali e le terapie usate hanno oggi sui pazienti.

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venerdì 3 dicembre 2010

Il bicarbonato e crimini contro l'umanità

Sono sempre stato un po' diffidente dall'usare il bicarbonato, anche quando mi veniva consigliato contro l'acidità di stomaco. Qualche mese fa,  dopo l'ennesimo malessere allo stomaco, ho abbandonato le mie  remore, l'ho provato e ho potuto constatare con stupore che funziona. (Faccio pubblici ringraziamenti alla persona che per l'ennesima volta aveva ragione) Ma sembra che il bicarbonato non abbia finito di stupirmi. Il 27 settembre, è uscito su Repubblica.it/Salute, un articolo che parlava del bicarbonato come probabile cura contro il cancro, eccovi un capoverso dell'articolo.


Questo è l'articolo uscito il 27 settembre mattina. Ma verso sera l'articolo è stato cambiato in questo modo.

Come si può notare, il bicarbonato è diventato un antiacido, fa la comparsa un punto di domanda, e spariscono le parole persino il bicarbonato. Ma la correzione non è sfuggita ai più attenti  Blogger della rete. Di sicuro qualcuno deve aver pensato che la parola bicarbonato potesse essere troppo pericolosa, che potesse compromettere il sistema e far venire ai lettori strani pensieri e molte domande indiscrete.
Così va L'Italia, così va il mondo. Il potere nelle mani, non dei governi, ma delle Lobby in grado di esercitare pressioni sul potere politico per ottenere provvedimenti a proprio vantaggio. Avide, egoiste, indifferenti, insensibili, beffarde, sprezzanti nei confronti di qualsiasi ideale o valore, impassibili di fronte a tutto, anche alla morte. Hanno un solo ed unico interesse, fare soldi, non importa come. Il vile denaro deve scorrere come un fiume, anche se in parallelo cè un'altro fiume a scorrere, ed è quello dei sangue versato per causa loro.

Ha inventato la macchina che vede i tumori: lo accusano di stregoneria.  Un tubo lungo 30 centimetri che permette di scoprire i tumori non appena cominciano a formarsi. Una sonda elettromagnetica che vede qualsiasi infiammazione dei tessuti. Un esame che dura appena 2-3 minuti, non è invasivo, non provoca dolore o disagi al paziente, e fornisce immediatamente la risposta. Continua a leggere l'articolo di 4 pag....  
Chemioterapia: le statistiche ufficiali di guarigione e soppravivenza   
Potete trovare qui un estratto dal libro: Mille piante per guarire dal cancro senza chemio. Qui troverete le statistiche di medici (sensati, non indottrinati) che hanno pubblicato le loro decennali esperienze di cure a pazienti con chemioterapia e immunoterapia, con la dimostrazione del fatto che solo e soltanto le difese immunitarie del paziente stesso portano alla guarigione del cancro, e non la chemioterapia che come  aspettativa di vita, raramente supera i 5 anni.
Phillip Day, nel suo celebre libro "Cancro: se vuoi la vita prepara la verità", alle pagine 20 e 21 riporta l'incredibile testimonianza del Dott. Irwin Bross del Roswell Memorial Park Institute di New York, testimonianza che si riporta per intero: " ... Se si è una donna, alla quale è stato diagnosticato un tumore al seno in fase iniziale (cioè senza evidenza di metastasi), c'è un semplice dato scientifico che bisognerebbe conoscere. Quando un patologo diagnostica una lesione del tipo "tumore al seno in stadio iniziale" più della metà delle volte il patologo sta commettendo un errore, ossia non si tratta realmente di tumore al seno. Quello che la maggioranza delle donne ha realmente, è un tumore che, visto al microscopio illuminato, somiglia al cancro per il patologo. Esistono possibilità che tale tumore non abbia la capacità di metastatizzare ... cosa che caratterizza il cancro vero e proprio. Il primo trial clinico controllato al mondo, riguardante le terapie coadiuvanti per il tumore al seno, fu condotto nel mio dipartimento. Il dottor Lesile Blumenson ed io facemmo una sorprendente scoperta: più della metà delle pazienti avevano un tumore, ma essi, all'apparenza, si presentavano piuttosto come lesioni benigne. La nostra scoperta non risultò popolare tra i medici professionisti. Essi non avrebbero potuto mai sopportare di ammettere la verità scientifica perché, a quel tempo, la terapia consisteva nella mastectomia radicale. Ammettere la verità avrebbe potuto condurre le donne, che avevano perso una mammella a causa di una diagnosi scorretta, ad intraprendere azioni legali per imperizia. I medici del National Cancer Institute, furiosi, ci allontanarono dalla ricerca. Probabilmente riuscirono ad insabbiare le nostre scoperte e a bloccare nuove pubblicazioni.
Il tumore al seno e il cancro della prostata sono statisticamente gemelli: quando le funzioni dei due organi sessuali interessati diminuiscono, le cellule spesso divengono anormali e appaiono come cellule tumorali. Il Journal of the American MedicaI Association ha riferito di valori di sopravvivenza sorprendentemente alti in cancri della prostata non trattati, il che dimostra che 7 tumori su 8 NON erano cancri. Non c'è quindi motivo per le donne di entrare in panico nel momento in cui sentono pronunciare la parola "cancro". E' il panico invece a renderle facili vittime ... ."

Le multinazionali chemio-farmaceutiche influenzano ciò che viene insegnato ai medici e gli stessi danno per scontato che ciò che gli viene insegnato all'università  sia il trattamento migliore. Non ci sono garanzie che la chemioterapia funzioni, ci sono solo alcuni documenti scientifici che ne espimono ottimismo. I medici possono guadagnare molto più denaro portando avanti pratiche di Chemioterapia di quanto possano apportando sollievo e conforto a pazienti in fin di vita e alle loro famiglie ... ". Sviano e confondono i governi con dichiarazioni che starebbero per sconfiggere la guerra contro il cancro.
Ci stanno raccontando solo balle. Ci sono tutti gli estremi per processare le case formaceutiche  per crimini contro l'umanità, perchè non possono non sapere, ignorare le statistiche su base matematica pubblicate dai numerosi scienziati costituendo delle prove scientifiche.

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