giovedì 13 agosto 2009

La Cicala e la Formica Versione Moderna

Qualcuno di voi ricorda la favola della cicala e della formica? Sono sicuro di si, chi non la conosce, ha sempre fatto parte della nostra educazione. È stata usata per inculcarci di come non si può vivere l'oggi senza pensare al domani. Come racconta la storia la cicala canta e si diverte per tutta l'estate mentre la formica lavora pensando che l'inverno sarà lungo, costruisce una casa che la ripari dal freddo e provvede alle provviste. Quando viene l'inverno, la formica al calduccio nella sua casetta, sente bussare alla porta, è la cicala che chiede un po' di cibo e riparo dal freddo. Ma la formica chiedendogli "Cosa hai fatto durante l'estate?" e la cicala "Ho cantato" e la formica " Ora se vuoi balla" chiude la porta in faccia alla cicala lasciandola morire di freddo e di fame. Io penso che questa non sia una storia da raccontare ai bambini. Credo che la storia sia stata creata o modificata a doc, per inculcarci il sacrificio del duro lavoro e al risparmio per il futuro. Ma nello stesso tempo a condannare il comportamento della formica che non ha aiutato la cicala lasciandola morire di fame e di freddo. Ora se la storia fosse vera, le cicale si sarebbero estinte, ma invece si sentono cantare ogni estate. I casi sono due, o la formica non è così avara e crudele come ci raccontano e ha offerto il suo cibo e un riparo alla cicala, o la cicala ne è entrata in possesso con la forza ed a farne le spese sarebbe a questo punto stata la formica. Se la storia fosse stata raccontata con uno di questi due finali sarebbe tutta un'altra storia, il nostro modo di pensare sarebbe ora completamente diverso. Molti si sono schierati dalla parte della cicala, con la convinzione che in fondo la vita è meglio godersela e non pensare solo al lavoro. Forti di questa convinzione le cicale si sono organizzate, hanno portato a conoscenza l'opinione pubblica della loro condizione sociale, i sindacati sono accorsi in loro difesa dicendo " Chi ha di più, deve dare a chi non ha niente", costringendo il governo a fare delle leggi in difesa delle povere cicale. Aumentarono le tasse alle formiche perché considerate più ricche ed abbienti. Esse non poterono reagire a questa "ingiustizia" avendo stato, chiesa, ed istituzioni contro, ed anche perché loro stesse ne erano convinte. Le cicale col passare degli anni acquisirono sempre più diritti che diventarono ormai inviolabili, poterono così sopravvivere e moltiplicarsi. Durante i mesi più freddi, si organizzarono dei viaggi per trasferire le cicale nei paesi caldi, alloggiando negli alberghi più lussuosi, potendo così trovare il loro habitat naturale ed esprimere al meglio le proprie doti, il divertimento e il canto. Le spese aumentarono, tanto quanto l'aumentare delle tasse alle formiche, che diventarono ormai insostenibili, tanto da metterne a rischio la loro sopravvivenza. Le formiche furono costrette ad organizzarsi anche con turni di lavoro notturni, chi aveva ancora la forza cercò un secondo ed anche un terzo lavoro. Molti spinti da uno spirito di libertà e sopravvivenza, lasciarono le famiglie, i loro cari ed emigrarono verso altri paesi intraprendendo lunghi, faticosi e pericolosi viaggi, verso nuove terre con una speranza di una vita migliore, e qualcuno perse anche la vita per questo, altri non fecero più ritorno. Passarono gli anni, ci fu la peste, ci furono le guerre, cambiarono i governi, ma le cicale trovarono sempre il modo di sopravvivere e diventare sempre più potenti, tanto da avere il controllo sul mondo intero e sulle formiche. Ma arrivò una crisi e mantenere lo Status Quo diventò, per le cicale sempre più difficile e un bel giorno............
Io il mio finale ce l'ho, scrivetene uno voi e inviatelo nei commenti o se preferite all'indirizzo 63leones@gmail.com

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